24.07.2012 08:46
Se andate in vacanza in auto e portate con voi l’animale di casa, cane o gatto, oltre al suo benessere durante il viaggio dovete pensare alla sua sicurezza. Una priorità assoluta, perché in caso di incidente, un animale non trattenuto dagli appositi dispositivi potrebbe essere gravemente ferito, o peggio ancora ferire gli altri occupanti dell’auto, ad esempio se proiettato in avanti in caso di frenata brusca o di collisione. Dispositivi di trattenuta adeguati non sono un lusso, ma un obbligo e una necessità, per la vostra sicurezza e quella del vostro amico a quattro zampe.
Un recente crash test del TCS, nel quale sono stati messi alla prova i principali dispositivi di trattenuta e di trasporto degli animali da compagnia, ha mostrato come la gabbia rimanga il dispositivo più sicuro per la protezione dell’animale e degli occupanti del veicolo. Il modo di posizionarla ha tuttavia un grande impatto sul grado di sicurezza: secondo i test del TCS, la posizione consigliata dal fabbricante del modello testato, quella cioè sul sedile posteriore in cui la gabbia è trattenuta dalla cintura di sicurezza, è proprio la più pericolosa. Di gran lunga preferibile posizionare una gabbia media o grande nello spazio bagagli posteriore, per le vetture che ne dispongono, e una gabbia piccola nello spazio previsto per i piedi dietro il sedile anteriore.
Reti, griglie di protezione e altri dispositivi simili presentano un’efficacia molto variabile in funzione della qualità: in particolare, il TCS raccomanda di scegliere unicamente i modelli che rispettano le più rigide norme di sicurezza, evitando le soluzioni artigianali “fai da te”. Quanto alla cintura di sicurezza per cani, soltanto il modello con ancoraggio in due punti ha ottenuto risultati positivi al crash test.
Qualunque sia la propria scelta, tutto quanto è situato all’interno del veicolo dev’essere fissato affinché non venga a costituire un pericolo: lo stipula la Legge sulla circolazione stradale. Se trascurate questa misura di sicurezza per i vostri animali da compagnia, li esponete (ed esponete voi stessi e gli occupanti dell’auto) a un rischio importante di essere feriti in modo grave. Ma non basta: non è escluso che, in caso di sinistro, il vostro assicuratore riduca le proprie prestazioni o rifiuti di risarcirvi accusandovi di colpa grave per non aver messo in atto tutte le misure indispensabili alla sicurezza dell’auto e dei suoi passeggeri. Attenzione, dunque, a non saltare questa tappa prima della prossima partenza!
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